La famiglia Di Mattina ha radici siciliane. Il capostipite, capitano e armatore, Salvatore Di Mattina nacque a Stromboli (ME) nel 1863. A 12 anni intraprese la via del mare, navigò per gli oceani e superò mille tempeste.
Dopo i naufragi del veliero Achille avvenuto nella Manica e del veliero Elisabetta vicino all’isola Salina, il 18 maggio 1896 si trasferì a Taviano, dove costruì la sua casa. Ebbe cinque figli: Ettore, Domenico, Vincenzo, Giuseppe e Angela.
Fu precursore nella commercializzazione dei vini sul mercato nazionale e straniero. Nel 1897 costruì a Taviano uno stabilimento vinicolo dando impulso all’industria enologica. Praticò anche molte altre attività: l’industria molitoria, quella della trebbiatura, della frangitura delle olive, della produzione degli aceti, della distillazione degli alcolici. Fu importatore anche delle prime auto Ford, Flanders e dell’olio combustibile. Gli stabilimenti e le tenute di questo pioniere furono le più importanti della regione. L’attività di Salvatore fu continuata dai figli con produzioni pregiate di vino e di olio, con allevamento di bestiame selezionato e con attività complementari di trasformazione industriale.
Fu Consigliere comunale dall’agosto del 1907 al luglio del 1914.
Morì a Taviano il 25 maggio 1947.