Rassegna Premio Sipari di Periferia - Classifica Finale 2020
Il Premio Sipari di Periferia è finalizzato ad incentivare e supportare i giovani artisti pugliesi nell’esercizio dell’attività di spettacolo dal vivo offrendo loro delle occasioni nel...
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Dettagli della notizia
Con Determinazione n. 1257 del 21/11/2020 è stata pubblicata la Classifica Finale del Premio Sipari di Periferia.
La Rassegna Teatrale "Premio Sipari di Periferia" edizione 2020 ha visto la partecipazione di 4 compagnie che si sono esibite durante la stagione estiva sul palcoscenico del Parco Jonico nella Marina di Mancaversa.
La Giuria tecnica dopo aver valutato attentamente gli spettacoli in base ai 4 criteri di valutazione:
Innovatività dell’opera, Cast artistico, Qualità della sceneggiatura teatrale, Scenografia ed elementi scenici, Capacità dello spettacolo di incentivare e supportare i giovani artisti pugliesi (under 35) nell’esercizio dell’attività di spettacolo dal vivo, ha così decretato la CLASSIFICA FINALE:
Il primo Premio a "Le Ultime Lune" di Furio Bordon - Ass. Culturale La Busacca
Il secondo Premio a "La Cena dei Cretini" - Compagnia Diversamente Stabili
Il terzo Premio a "Io e Kate" - Ass. Culturale Venerarti
Il quarto Premio "Trash Differenziato" - Circolo Culturale Poieofolà
Motivazione Primo Premio
Per la scelta di un testo di grande spessore introspettivo e di non facile risoluzione scenica, per aver saputo rappresentare un nodo emozionale di forte intensità: la lacerazione profonda tra mondo dei vecchi e mondo dei giovani. Una pièce potente, capace di divertire e commuovere, in un gioco di specchi tra vita e morte, ironia e amara riflessione sulla condizione della vecchiaia.
La capacità interpretativa di assoluto valore degli attori ha consentito la valorizzazione della drammaturgia del testo, in una narrazione che ha saputo trasformare in emozioni sguardi, corpi e dialoghi. Una recitazione spontanea, realistica e fortemente sentita si è tradotta in una perfetta aderenza ai personaggi.
Determinanti le scelte scenografiche che hanno assecondato lo sviluppo emotivo delle vicende, enfatizzando le dimensioni spazio-temporali. Un crescendo di emozioni che ha accompagnato lo spettatore in un viaggio emozionale toccante e coinvolgente, restituendo al pubblico uno spaccato della società contemporanea e del difficile e spesso ambiguo rapporto tra genitori e figli.
"Siamo impegnati non solo a rilanciare il teatro come una categoria culturale ormai peculiare della nostra città grazie alle tante compagnie amatoriali presenti sul territorio e ad una stagione teatrale tavianese, tradizione ormai trentennale, che negli ultimi anni è realizzata in collaborazione con il Teatro pubblico Pugliese. Un rilancio della cultura in generale, che in quanto tale non può non essere di ampio respiro ed aprirsi ad un confronto anche con altre realtà. Nel caso specifico, riteniamo che il teatro sia un veicolo efficace di messaggi e un edificante strumento di riflessione, giacché è talvolta la rappresentazione più fedele della realtà e dell'animo umano; a mutuare un'espressione di Gigi Proietti, esso il luogo dove tutto è finto, ma nulla è falso: e questo è vero." Sindaco Giuseppe Tanisi.