Viene eletto sindaco giovanissimo, a 25 anni. Sotto la sua guida nel paese continuano i lavori per il completamento della scuola elementare, è istituito il mercato del venerdì, individuata l'area per la costruzione delle case INA in zona San Giuseppe e intestata la strada al Carabiniere Martino Manzo. Sempre attento ai bisogni dei più deboli, si preoccupa di elargire sussidi a favore dei poveri e bisognosi. Eletto sindaco per due volte, è costretto, suo malgrado, a rassegnare le dimissioni nel '49 e nel '51, perché chiamato ad insegnare in Comuni molto distanti. Opera bene tanto da meritarsi il plauso ufficiale dell'intero Consiglio Comunale, come risulta dalla documentazione conservata nell'archivio comunale.