L’idea nasce con lo scopo di voler rispondere ad una specifica richiesta di necessità, da parte delle famiglie con bambini affetti da gravi disabilità. Sono tanti i nuclei famigliari con bambini e adolescenti con disabilità motorie, ma anche e soprattutto con disabilità cognitivo-comportamentali, che sono costrette a rinunciare alle proprie vacanze