Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha adottato con DPCM le Linee Guida relative all'obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde COVID-19 da parte del personale delle pubbliche amministrazioni, a partire dal 5 Ottobre 2021, in seguito al'entrata in vigore del Decreto Legge 21 Settembre 2021 n. 127.
Chi è soggetto all'Obbligo del Controllo.
Oltre ai lavoratori dipendenti della singola amministrazione, sono soggetti all’obbligo i dipendenti delle imprese che hanno in appalto i servizi di pulizia, di ristorazione, di manutenzione, di rifornimento dei distributori automatici, i consulenti e collaboratori e i prestatori o frequentatori di corsi di formazione, come pure i corrieri che recapitano all’interno degli uffici posta d’ufficio o privata.
Sono esclusi soltanto gli utenti.
I soggetti in attesa di rilascio di valida certificazione verde potranno utilizzare i documenti rilasciati dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie, dai laboratori di analisi, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
I soggetti sprovvisti di certificazione verde dovranno essere allontanati dal posto di lavoro. Ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, è considerato assenza ingiustificata, includendo nel periodo di assenza anche le eventuali giornate festive o non lavorative. In nessun caso l’assenza della certificazione verde comporta il licenziamento.
Le verifiche potranno avvenire attraverso:
Di seguito tra i Documenti Allegato è possibile consultare l' INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI , per il personale dipendente o assimilato (quali i lavoratori somministrati), compreso i fornitori e consulenti che hanno rapporti contrattuali stabili con il Comune di Taviano, tutti interessati dall’attività di verifica del certificato verde COVID-19, prevista dal Decreto legge 21 settembre 2021, n. 127.
Tale verifica sarà effettuata mediante la nuova funzionalità di verifica delle certificazioni verdi COVID-19, che esegue una lettura del qr-code tramite l’utilizzo dell’applicazione ministeriale “VerificaC19”.